Un giorno a Nara

Eccoci purtroppo all’ultima nazione del nostro bellissimo viaggio di nozze, il Giappone. Terra di manga, tecnologia, pesce crudo e buffe caricature che danno indicazioni, avvisi e divieti un po’ ovunque. Ma anche terra di grande storia e cultura!

Appena atterrati al Kansai International Airport, sarà stata l’aria giocosa di tutto l’aeroporto o l’improvviso balletto di decine di Pikachu, ci siamo accorti indubbiamente di esser alquanto distanti dal mondo che conosciamo. Successivamente non è stato difficile raggiungere in treno la prima tappa del nostro giro in in Giappone, Nara.

La visita di Nara effettuata il giorno successivo ci ha dato modo di confermare le nostre supposizioni su questo mondo fantastico, fatto di paracarri sorridenti, auto cubo e sushi, tanto sushi… quello vero!

La nostra giornata senza neppure una nuvola, anche se con una leggera brezza pungente, è trascorsa spensierata nel parco di Nara. Conosciutissimo per i suoi oltre 1.200 Sika o cervi del Giappone, che vagano liberi per tutta l’area, in attesa che un ignaro turista compri una confezione di golosissime cialde di cui loro ne vanno ghiotti. Tra i viali alberati sono state imperdibili le visite al Tōdai-ji, al Kōfuku-ji e al santuario Kasuga, oltre ad una piccola serie di templi minori.

Insomma, questo Giappone è ancora tutto da scoprire.
I Bobi