Ciao a tutti,
Ci scusiamo con i nostri numerosi follower, per l’allontanamento forzato dai riflettori, ma siamo rimasti colpiti dalla censura Cinese. Sembra quasi impossibile, ma nel 2017 un’intera nazione, la Cina, ha grossi server proxy che filtrano l’intera navigazione. Bloccando tutti i servizi di Google (ricerca compresa) e parte dei siti di Blog. Riuscivamo a vedere il nostro sito ma non ad entrare nella parte amministrativa per la pubblicazione. Ovviamente questi filtri ci sono solo sulla carta perchè tutti i cittadini conoscono il modo per bypassare questi limiti. Ha ancora senso tutto questo? Ma eccovi l’articolo mai pubblicato:
Il tempo vola e con lui anche noi. Dopo una veloce visita al più famoso tempio Taoista di Chengdu (che ha svelato il nostro futuro… 😉 ) eccoci valige alla mano pronti per una nuova avventura: Xi’an. Qui ci aspetta il famosissimo Esercito di Terracotta.
Al nostro arrivo però, grazie alla nostra eccezionale guida (docente universitario di archeologia nonchè insegnate d’italiano) abbiamo capito che ci aspettava molto di più. Questa grandissima città infatti (pensate che conta ben 12 milioni di abitanti) è il punto più orientale della famosa via della seta, con più di 3000 anni di storia.
E come non iniziare il nostro viaggio nella storia se non attraversando le antiche mura (spesse ben 15m) per recarci nel quartiere mussulmano? Diciamo però che tra le varie bancarelle di street food ci siamo fatti un po’ prendere la mano…
I Bobi