Cina – Appunti di viaggio

Anche se in ritardo, a causa della censura informatica del governo cinese, i Bobi non si sono dimenticati di un post di appunti di viaggio e curiosità di vario genere dedicato alla Cina. Ne facciamo uno cumulativo, giusto per raccogliere qualche curiosità.
Prima di tutto, collegandoci al controllo che il governo è abituato ad avere sulle persone, forse non tutti sanno che i dipendenti statali cinesi non possono viaggiare all’estero finchè non vanno in pensione. La giustificazione di tale divieto sta nel fatto che lo stato cinese teme che i suoi dipendenti diretti , vedendo come funziona all’estero, si disaffezionino alle logiche del partito o, addirittura, possano decidere di non tornare in patria e di restare all’estero (in Italia se qualche dipendente statale decidesse di rimanere a vivere all’estero non sarebbe poi questo dramma eh? 😉 ).
Un’aspetto che invece è decisamente più libero in Cina, è quello legato alla fede, alla religione che nei cinesi si traduce più he altro in una vera filosofia di vita.
Le loro credenze religiose si rifanno, infatti, ad una combinazione di buddismo, shintoismo e taoismo e si traducono in alcune linee guida che vanno ben oltre le preghiere nei templi allargandosi a tutta una serie di attenzioni da tenere per permettere a corpo e spirito di restare in salute. Rientrano tra queste le logiche del feng shui che mira a generare armonia ed equilibrio nella vita disponendo, per esempio, le stanze e l’arredamento della propria abitazione in maniera opportuna, per far fluire l’energia.
Fanno parte di questi accorgimenti anche le regole che i cinesi mantengono nella loro alimentazione. Quando è caldo, per esempio, usano molti cibi piccanti, per spingere il proprio corpo a sudare e raggiungere un equilibrio con la temperatura esterna. Oppure, ancora, non bevono mai bibite fredde, soprattutto durante i pasti, perchè introdurre elementi freddi nello stomaco e nel corpo che sono caldi farebbe male all’equilibrio interiore. Prediligono invece le bibite calde e con questo si intende non solo il famoso tè ma anche solo acqua calda (molto frequente sui tavoli dei ritoranti). Pensate che a Berto hanno addirittura chiesto se volesse anche la birra calda! Non vi dico la sua espressione di disgusto… 😛

I Bobi

Un pochino di Pechino

Ultima tappa in Cina per i Bobi, che subito dopo esser atterrati erano già in passeggiata tra piazza Tiananmen e la città Proibita. E tutto questo girare per la città ci ha fatto venire un certo languorino. Poteva forse esserci un piatto più adatto dell’anatra laccata alla Pechinese per festeggiare il nostro arrivo? Ovviamente no 🙂 .

Ma per salutare la Cina non poteva mancare sopratutto una visita all’unico monumento creato dall’uomo visibile dallo spazio (ma non dalla luna come ci tiene a precisare la nostra guida).

E così, forti di una preparazione atletica di tutto rispetto (nonché un corso d’alpinismo), i Bobi si avventurano attraverso gli 8000 e passa chilometri di muro… per circa un’oretta… per poi scendere con un simpatico Bob.

Dopo tutto questo sport è necessario re-integrare i sali minerali persi con un buon tè. Anche questo rigorosamente tradizionale cinese. Eccoci quindi a provare ben sei tipi di tè (addormentarsi dopo è stato un po’ difficile).

I Bobi

L’arrivo a Xian – Boby’s Back!

Ciao a tutti,
Ci scusiamo con i nostri numerosi follower, per l’allontanamento forzato dai riflettori, ma siamo rimasti colpiti dalla censura Cinese. Sembra quasi impossibile, ma nel 2017 un’intera nazione, la Cina, ha grossi server proxy che filtrano l’intera navigazione. Bloccando tutti i servizi di Google (ricerca compresa) e parte dei siti di Blog. Riuscivamo a vedere il nostro sito ma non ad entrare nella parte amministrativa per la pubblicazione. Ovviamente questi filtri ci sono solo sulla carta perchè tutti i cittadini conoscono il modo per bypassare questi limiti. Ha ancora senso tutto questo? Ma eccovi l’articolo mai pubblicato:

Il tempo vola e con lui anche noi. Dopo una veloce visita al più famoso tempio Taoista di Chengdu (che ha svelato il nostro futuro… 😉 ) eccoci valige alla mano pronti per una nuova avventura: Xi’an. Qui ci aspetta il famosissimo Esercito di Terracotta.

Al nostro arrivo però, grazie alla nostra eccezionale guida (docente universitario di archeologia nonchè insegnate d’italiano) abbiamo capito che ci aspettava molto di più. Questa grandissima città infatti (pensate che conta ben 12 milioni di abitanti) è il punto più orientale della famosa via della seta, con più di 3000 anni di storia.

E come non iniziare il nostro viaggio nella storia se non attraversando le antiche mura (spesse ben 15m) per recarci nel quartiere mussulmano? Diciamo però che tra le varie bancarelle di street food ci siamo fatti un po’ prendere la mano…

I Bobi

La Cina è vicina

Post light ora che i Bobi si trovano in Cina, a causa di vincoli informatici e problematiche di sicurezza (c’era da aspettarselo).

Ci limiteremo quindi a raccontarvi di quanto strana sia a volte la vita. A darci il benvenuto nella nostra nuova meta (Shanghai) abbiamo trovato non solo la guida con l’autista ma….due carissimi amici di Mestre (Wu e Valentina) traferitisi qui da non molto.

Inutile dirvi quanto sia stato piacevole ritrovare un momento così familiare come l’aperitivo serale con gli amici…anche se stavolta…l’aperitivo era particolarmente ricco: barbecue alla maniera locale! Che mangiata!

Un bacione a tutti!

I Bobi